Aghi o Cartucce ?

Aghi classici o Cartucce ?

eccoci ad un nuovo dibattito ...
cosa scegliere?  ....  aghi o cartucce?

Togliamoci subito il primo dubbio ....
qualitativamente non c'è differenza....
Meglio usare un ago buono che una cartuccia scadente.
Faccio questa premessa perchè spesso, alcuni tatuatori (includendo improvvisati e apprendisti),
visto il costo elevato delle cartucce (quasi il doppio rispetto agli aghi)
orienta gli acquisti presso marche più economiche sottovalutandone la qualità

Ma vediamo insieme le caratteristiche tecniche e funzionali....

-Gli aghi classici:
Gli aghi classici da tatuaggio sono formati da una barra in acciaio lunga 12cm circa con l'estremità superiore curvata ad anello e da un raggruppamento di aghi
(non è da escludere il caso di singolo ago )in acciaio (lunghi circa 3cm)
saldati tra di loro all'estremità inferiore della barra  .

L'estremità superiore verrà agganciata tramite l'anellino al sistema di battuta
(che valuteremo nella sezione riguardante le macchinette)
mentre la punta degli aghi arriverà all'interno del puntale .

La lunghezza degli aghi, (cosa che scoraggia un pò alcuni clienti che si tatuano per la prima volta) , serve per compensare la lunghezza del tubo per l'impugnatura.
Sarà proprio l'operatore a regolare la fuoriuscita degli aghi dal puntale
in base alla sua comodità o alla funzionalità.

-Le cartucce:
Le cartucce sono formate da un puntale in plastica piccolo contenete un sistema a stantuffo
che consente la fuoriuscita degli aghi e da molle o elastici che ne consentono il reinserimento .
Con questo sistema gli aghi ,a macchinetta spenta , sono sempre in posizione rientrata
evitando punture accidentali.

Sono monouso e si agganciano ad un grip (impugnatura) specifico
tramite leggera rotazione della cartuccia stessa.
E' proprio questo sistema di sgancio rapido il loro punto di forza...  perchè chi usa diversi tipi di ago per lo stesso tatuaggio, non si troverà piu' a preparare diverse macchinette sul piano di lavoro
ma una sola .
Oggi si trovano in commercio adattatori (anche monouso) che consentono di utilizzare le cartucce anche con le classiche macchinette.   
La caratteristica principale che si dovrebbe osservare nella scelta delle cartucce è la presenza della membrana protettiva.
La funzione di questa membrana è quella di non consentire il passaggio di liquidi dalla camera di carica della cartuccia al sistema a stantuffo, in modo da evitare la contaminazione del grip.

Fatta questa presentazione possiamo concludere che:

-gli aghi classici
(essendo separati dai tubi) possono essere modificati dall'operatore,
sono piu' economici e,tramite l'accoppiamento con tubi monouso, annullano le possibilità di contaminazione.
Se in un tatuaggio servono diversi tipi di aghi, bisogna preparare diverse macchinette
o sotituire tubo e ago durante la procedura perdendo tempo.





-Le cartucce sono piu' costose ma molto piu' pratiche per il cambio di aghi
durante la procedura del tatuaggio.
Si utilizzano con apposite macchinette o necessitano di un adattatore specifico.
Se non possiedono la membrana protettiva si rischia la contaminazione del tubo o dell'adattatore.
Le piccole dimensioni fanno guadagnare spazio per lo stoccaggio o il trasporto in convention.










Tutto questo e molto altro nei nostri corsi tattoo.

Vedi anche il post su  CLASSIFICAZIONE E USO AGHI

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